La paura e un’emozione che colpisce in misura variabile ogni essere umano lasciando molto spesso tracce indelebili nella sua mente, tracce che possono riemergere in forma più o meno drammatica sia a livello cosciente che nei sogni.
Le fobie, che prendono origine dalle paure di cui molto spesso si è perduto il ricordo cosciente, possono bloccare il normale andamento della vita di una persona costringendola a limitazioni della propria libertà e a cerimoniali inutili dal punto di vista pratico, ma vissuti come rassicuranti ed essenziali al beneficio fisico e psichico.
La paura è un’emozione che può influire in modo determinante sulla personalità e sulla formazione, per il potere che possiede di modificare i processi del pensiero, l’ideazione e creatività.
Sotto un profilo evolutivo-biologico la paura ha una funzione positiva indispensabile alla sopravvivenza; questa è una funzione di adattamento al gruppo perché comunicandosi da un individuo all’altro attraverso i richiami d’allarme, facilita il contatto sociale e la difesa collettiva.
È indubbio che senza paura nessuna specie animale sarebbe sopravvissuta, si tratta di una reazione, quindi, naturale che consente all’individuo di sfuggire provvisoriamente alla morte. Spesso però, la paura insorge in situazioni in cui non soltanto risulta inutile, ma anche decisamente dannosa e ingiustificata, perdendo così la sua originaria funzione biologica e diventando ostacolo all’adattamento.